UNO SCENARIO
UNICO AL MONDO
Dall’epoca in cui i contadini alberobellesi costruivano abitazioni in pietra locale senza l’utilizzo di materiale cementizio, sono passati circa 400 anni. Oggi i trulli, costruiti a secco in modo da essere abbattuti in caso di ispezione del Re (che aveva rigorosamente vietato la costruzione di abitazioni in zona) sono destinati a scopo abitativo, ma anche turistico e commerciale.
Il nucleo urbano dei trulli rappresenta uno scenario unico al mondo, inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Chi ama scoprire l’autenticità dei luoghi rimarrà affascinato dai vicoli dell’Aia Piccola, il rione dove il tempo scorre lento e i turisti passeggiano per le stradine respirando quell’atmosfera d’altri tempi. Il nucleo di trulli più esteso, il Rione Monti, è popolato da circa mille coni che vanno a comporre un paesaggio surreale. Qui, è possibile entrare nelle abitazioni tipiche, oggi adibite a negozi di souvenir, ristoranti e luoghi dove rivivere la quotidianità dei nostri avi.